Programma triennale sulla trasparenza e l'integrità
Con l’approssimarsi della data del 31 gennaio entro la quale tutte le amministrazioni pubbliche devono approvare e pubblicare sul proprio sito web istituzionale il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, mettiamo a disposizione dei nostri lettori i seguenti documenti:
- La bozza del Programma triennale sulla trasparenza e l'integritàrealizzato sulla base della normativa vigente e delle linee guida emanate da CIVIT e appositamente pensato per gli istituti scolastici
- L’allegato al Programma con l’indicazione dei contenuti della sezione Amministrazione Trasparente
- La bozza della delibera di approvazione del Programma da parte del Consiglio d’Istituto (entro la data del 31 gennaio).
controlli sui siti web istituzionali delle amministrazioni pubbliche
In questi giorni le amministrazioni pubbliche sono state informate che la Funzione Pubblica sta intensificando i controlli per il monitoraggio del reale stato di adeguamento alle nuove norme del d.lgs n.33/2013 dei siti web istituzionali (http://www.magellanopa.it/bussola/).
scadenza 31/01/2014 comunicazione ad AVCP
La legge 6 novembre 2012, n. 190, recante “disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” ha innovato la disciplina dei reati dei pubblici ufficiali nei confronti della pubblica amministrazione ed impone delle scadenze molto importanti per il prossimo 31 gennaio 2014 relativamente a delle comunicazioni telematiche all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP).
progetto Semidas della Regione Sardegna
Con l’inizio del prossimo anno scolastico molti istituti scolastici sardi avranno a disposizioni le dotazioni previste dal progetto scuola digitale della RAS (progetto Semidas) ed entro l’anno anche tutte le altre scuole dovrebbero completare le forniture. Queste dotazioni sono fondamentali per permettere una massiccia introduzione delle nuove tecnologie nella didattica, consentire la sostituzione dei registri cartacei con quelli elettronici, agevolare la comunicazione con le famiglie. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su ciò che il progetto Semidas mette a disposizione delle scuole, su ciò che manca per completare l’infrastruttura, sui problemi relativi alla sicurezza informatica e al controllo di ciò che fanno gli utenti in rete, sui possibili impieghi delle nuove dotazioni.
Registro elettronico: cosa fare?
Con il Decreto Legge 95 del 6 luglio 2012 (Spending Review), il governo ha approvato una serie di interventi sulla scuola, tra cui il più importante e di difficile attuazione per gli istituti scolastici è senz’altro l’adozione di registri on-line e di strumenti di comunicazione telematica con le famiglie.
Ormai ad un anno dall’emanazione del decreto riteniamo utile fare il punto della situazione per consentire alle scuole di pianificare gli interventi necessari alla luce dei fatti e non condizionati da luoghi comuni o voci che si rincorrono.
Privacy e graduatorie scolastiche pubblicate sul sito web istituzionale
Sempre più numerosi sono gli interventi dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali volti a bloccare la diffusione illecita di dati personali in siti web di istituti scolastici. Dopo il provvedimento del 6 dicembre 2012 nei confronti di un liceo romano, lo scorso mese di giugno il Garante è intervenuta con tre distinti provvedimenti (doc. web n. 2536409, registro dei provvedimenti n. 276, del 6 giugno 2013; n . 2536184, registro dei provvedimenti n. 275, del 6 giugno 2013; n. 2535862, registro dei provvedimenti n. 274, del 6 giugno 2013) sulla pubblicazione, all'interno delle graduatorie diffuse sui siti web di due circoli didattici e di un istituto comprensivo, di informazioni personali non necessarie.
nuove tecnologie per la protezione da furti ed atti vandalici
Gli istituti scolastici sono sempre più ricchi di dotazioni tecnologiche da utilizzare per la quotidiana attività didattica, per la gestione del registro elettronico, per la comunicazione con le famiglie, etc. Oggi è quindi necessario che le scuole tutelino da furti ed atti vandalici le proprie attrezzature sia per il loro valore economico sia per l’importanza che queste ricoprono in una attività sempre più legata alla presenza di sistemi informatici efficienti.