Problemi legati all'abbandono del gov.it da parte delle scuole
Abbiamo già detto in altro articolo su VargiuScuola dell’addio al dominio gov.it da parte delle scuole secondo quanto imposto dalla determina AGID n°36/2018 per uniformare le politiche di gestione dei domini vigenti in Italia a quelle in vigore nell’Unione europea, dove il dominio di secondo livello gov.it è riservato alle amministrazioni centrali dello stato.
Al di là dei problemi tecnici legati al cambio di dominio, di cui ci faremo direttamente carico per le scuole di cui gestiamo il sito, ci sembra di poter rilevare alcuni aspetti critici.
Il primo è legato al fatto che la circolare AGID si limita a dire che le scuole non possono più utilizzare il dominio di secondo livello gov.it senza tuttavia indicare un dominio riservato alle istituzioni scolastiche e facendo piuttosto pensare ad un ritorno al dominio .it. La questione è che per richiedere il dominio gov.it la pubblica amministrazione doveva dimostrare di avere titolo all’utilizzo del dominio oltre a dover garantire certi criteri in termini di qualità e di sicurezza. La richiesta dei domini .it ha invece una regolamentazione molto meno stringente per cui un dominio quale lamiascuola.it può essere richiesto da chiunque senza alcuna verifica sulla effettiva identità del richiedente. Ciò comporta che se la scuola non possiede già un dominio .it potrebbe accadere che il dominio lamiascuola.it potrebbe essere già stato acquistato da qualcun altro senza che la scuola possa entrare in possesso in modo agevole del dominio. In ogni caso l’utente che contatta un sito .it di una scuola non può avere la certezza che il dominio sia effettivamente intestato alla scuola.
Un altro aspetto che ci lascia perplessi è che al 31 gennaio le scuole hanno inviato ad ANAC l’URL di pubblicazione sul proprio sito istituzionale del file XML richiesto dalla L. 190/2012 che, per gran parte degli istituti scolastici, faceva riferimento ad un dominio gov.it. Le scuole che passeranno al dominio .it dovranno comunque garantire l’accesso al file XML pubblicato all’URL con dominio gov.it, almeno fino alla data del 31 dicembre 2018 alla quale il sito gov.it, secondo la tabella pubblicata nella determina, smetterà di essere accessibile.
Cogliamo l’occasione per tranquillizzare le scuole di cui gestiamo il sito web istituzionale e alle quali garantiamo la migrazione dal dominio .gov.it senza ulteriori costi rispetto a quelli del canone annuo del sito. All’interno del contratto provvederemo anche ad adottare le misure tecniche che renderanno disponibile il file XML per ANAC fino a quando il dominio gov.it della scuola sarà raggiungibile.
Suggeriamo alle scuole che hanno il sito presso altri provider di contattare il fornitore del servizio per verificare la procedura di migrazione del dominio.