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linee guida scuole su legge anticorruzione

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha pubblicato (vedi delibera n. 430 del 13 aprile 2016 allegata) le linee guida sull’applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni in merito alla trasparenza (DL 14 marzo 2013, n. 33) e lotta alla corruzione (L. 6 novembre 2012, n. 190). In esse viene riconosciuta la peculiarità e specificità delle istituzioni scolastiche per cui vengono date alcune indicazioni volte ad orientare le scuole nell’applicazione della normativa anticorruzione e della disciplina in materia di trasparenza che sono tenute a garantire. Riportiamo di seguito una sintesi degli adempimenti più importanti con le relative stringenti scadenze (attenzione a quelle del 30 maggio e del 1° settembre).

 

 

Responsabile della Prevenzione della Corruzione (RPC)


Al dirigente scolastico compete la responsabilità di amministrare la propria istituzione scolastica per cui non può svolgere le funzioni di controllo che competono al RPC per non creare una inopportuna sovrapposizione fra i ruoli del controllore e del controllato.
Il ruolo di RPC deve quindi essere svolto, per le scuole che ricadono nel proprio ambito territoriale di competenza, dal Direttore dell’Ufficio scolastico regionale o, per le regioni in cui è previsto, dal coordinatore regionale.

I dirigenti di ambito territoriale operano quali referenti del RPC.
Al RPC compete la redazione del Piano Anticorruzione, i referenti del RPC verificano e sollecitano l’attuazione degli indirizzi presenti nel Piano ed i dirigenti delle singole istituzioni scolastiche sono i soggetti cui compete l’attuazione delle misure individuate nel Piano.

 

 

Responsabile della Trasparenza (RT)


L’art. 43 del d.lgs. n. 33/2013, nel delineare i compiti del RT, specifica che il RPC svolge, di norma, anche le funzioni di Responsabile della trasparenza. L’ANAC nelle sue linee guida individua nelle istituzioni scolastiche una eccezione ritenendo che la funzione di RT debba essere svolta dal Dirigente Scolastico. Ciò consente ad ogni istituzione scolastica di acquisire e gestire i dati direttamente alla fonte, assicurare una costante verifica sull’adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente e garantire la qualità dei dati pubblicati, come disposto dall’art. 6 del d.lgs. n. 33/2013.

Le linee guida ricordano inoltre che ad ogni istituto compete la gestione di un sito istituzionale con una sezione “Amministrazione trasparente” in cui sono pubblicati i dati e le informazioni previste dal d.lgs. n. 33/2013 (vedere la nostra guida con indicazioni pratiche su cosa e dove pubblicare nella sezione Amministrazione Trasparente ).
Il Responsabile della trasparenza, ai sensi dell’art. 5, co. 2, del d.lgs. n. 33/2013, si pronuncia in ordine alla richiesta di accesso civico e ne controlla e assicura la regolare attuazione. Nel caso in cui il RT non ottemperi alla richiesta, il titolare del potere sostitutivo di cui all’art. 5, co. 4, è individuato nel dirigente dell’ambito territoriale.

 

 

Il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione (PTPC)


Ciascun RPC cura l’elaborazione della proposta di Piano di prevenzione della corruzione di ambito regionale avvalendosi della collaborazione dei referenti di ambito territoriale e dei dirigenti scolastici del territorio.
La redazione del PTPC da parte dell’RPC deve essere fatta coinvolgendo direttamente i referenti ed i DS anche attraverso conferenze di servizio finalizzate all’analisi di contesto, all’identificazione dei rischi, all’individuazione delle misure, alla formulazione delle proposte da inserire nel PTPC regionale in relazione alle diverse specificità del territorio di riferimento.

Il responsabile della prevenzione della corruzione, nell’ambito della predisposizione del PTPC, cura anche il coordinamento per le misure di trasparenza, verificando tra l’altro attraverso i referenti di ambito territoriale, per tutte le istituzioni scolastiche rientranti nella propria sfera di competenza che:
- sia istituita la sezione “Amministrazione trasparente”, posizionata in modo chiaramente visibile nella homepage e mantenuta costantemente aggiornata;
- sia adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI)

 

Il Piano è pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale dell’Ufficio scolastico regionale e in quello del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca. Ogni istituzione scolastica provvede ad inserire nella sezione “Amministrazione trasparente” un link con un rinvio al Piano pubblicato dall’USR.

 

 

Il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI)


I PTTI delle istituzioni scolastiche statali rappresentano strumenti di programmazione distinti rispetto al PTPC, fermo restando che deve sempre essere assicurato il coordinamento fra i due strumenti.
Ciascun dirigente scolastico, in qualità di Responsabile della trasparenza, sentito il Consiglio di Istituto, adotta il PTTI dell’istituzione scolastica.
Per il contenuto del PTTI si fa rinvio alla delibera n. 50 del 2013 dell’ANAC, al PNA e all’Aggiornamento 2015. Nell’Allegato 2 sono elencati gli obblighi di pubblicazione che, ai sensi del d.lgs. n. 33/2013, sono applicabili alle istituzioni scolastiche.
Il PTTI è pubblicato esclusivamente in “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale della scuola nella sezione Amministrazione Trasparente > Disposizioni generali > Programma per la Trasparenza e l'Integrità (NON dovrà essere trasmesso all’ANAC né al Dipartimento della Funzione Pubblica mediante il sistema “PERLA PA”).

 

 

Termini per l’adozione del PTPC e del PTTI, termini di decorrenza dell’attuazione delle misure e vigilanza dell’ANAC

Tenuto conto del carattere innovativo delle indicazioni fornite nelle linee guida l’ANAC sposta al 30 maggio 2016 il termine per la predisposizione e adozione di PTPC e PTTI da parte delle istituzioni scolastiche prorogando di fatto la scadenza del 31 gennaio fissata dalla normativa (vedere nostro articolo su VargiuScuola).

Per agevolare l’adeguamento in tempi brevi alla normativa e coordinare detta attuazione con l’avvio del prossimo anno scolastico viene fissato al 1° settembre 2016 il termine per l’attuazione delle misure previste nei PTPC e nei PTTI, fermo restando che gli obblighi di trasparenza decorrono dalla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 33/2013.
A tal fine le istituzioni scolastiche adeguano tempestivamente il proprio sito agli obblighi di trasparenza per l’anno 2016, provvedendo progressivamente all’eventuale adeguamento anche per gli anni precedenti.
L’attività di vigilanza dell’ANAC, anche al fine dell’esercizio dei poteri sanzionatori, verrà avviata dal 1° settembre 2016, in coerenza con i termini sopra indicati.

Al fine di consentire la piena attuazione delle misure, il primo aggiornamento ordinario del PTPC e del PTTI potrà essere effettuato entro il 31 gennaio 2018.

 

Articoli correlati:

L 190/2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione )

DL 33/2013 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PA )

 

 

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