Nuovo sito o trasferimento da sito precedente?

Categoria: guida alla migrazione al nostro sito istituzionale

Ci sono varie problematiche connesse al trasferimento di un sito web. Innanzitutto, il sito viene creato ex novo o esiste un sito preesistente che deve essere migrato sul nuovo? Nel primo caso, un sito nuovo, i problemi sono pochissimi in quanto non c'è nulla da recuperare o reindirizzare: basta scegliere un nome per il nuovo sito e comunicarcelo, ad esempio istitutoprova.it. Il nome dell'indirizzo dovrà essere chiaro ma anche ragionevolmente corto, parole ovvie come "statale" andrebbero evitate e non è possibile usare spazi, apostrofi e altri caratteri non alfabetici. E' altresì possibile avere il dominio gov.it, che diverrà il principale, tuttavia considerati i lunghissimi tempi di attivazione del ministero per questo dominio spesso è preferibile iniziare da un dominio .it e migrare al gov a procedura completata. Se invece non c'è una particolare fretta, si può concordare un nome con noi e poi fare la richiesta del dominio gov.it come da apposita guida. Nota bene: il ministero fornisce il nome del dominio, non hosting, spazio web e alcun altro servizio. Un sito può avere più nomi, per esempio è comune avere sia il dominio it che il gov (esempio: istitutoprova.it e istitutoprova.gov.it), ma il sito è sempre soltanto uno.

Se invece, come più di frequente avviene, la scuola vuole migrare da un sito precedente alla nostra piattaforma è bene proseguire nella lettura ai capitoli successivi.